Prima e dopo!
21 Giorni, questo sarebbe, secondo uno studio, il tempo che una persona impiegherebbe ad abituarsi ad una nuova abitudine entrata anche prepotentemente nella sua vita.
Non so voi, ma personalmente sto facendo proprio fatica ad adeguarmi a questa nuova realtà che così violentemente è entrata a far parte di noi. Stravolgendo i piani che avevamo già costruito nella nostra mente per il futuro e modificato il nostro presente.
Torneremo a viaggiare e a vivere come prima? La risposta è senza dubbio complicata. Da una parte la voglia di tornare alla vita che vivevamo prima della pandemia la fa da padrona, per così dire. Dall’altra sappiamo che quella vita che prima chiamavamo “routine”, magari anche con una leggera punta di disprezzo recondito, ormai farà parte unicamente del nostro passato. Un passato dal quale ripartire, ma senza dubbio un passato che non potrà più rispecchiare il nostro futuro.
Questa pandemia ci sta insegnando tanto, sia come persone che come viaggiatori. Ci ha ricordato che viviamo in uno dei paesi più belli del mondo, (ho volutamente usato questa definizione in quanto come cittadino del mondo non sopporto e non voglio accettare di definire la mia nazione il territorio più bello in assoluto). Ci ha ricordato che possiamo trovare la felicità semplicemente facendo una passeggiata nel bosco dietro casa, o leggendo un buon libro davanti alla finestra di casa nostra (e lo dice uno che durante la quarantena ne ha letti ben 7).
Ma attenzione, questo uragano che si è abbattuto sulle nostre vite ci ha anche insegnato molte cose; ci ha fatto capire, o forse lo ha fatto capire ai nostri datori di lavoro, che lo smart working funziona e può funzionare bene, ci ha insegnato l’attenzione per la nostra salute, la tutela per la salute altrui, il cibo take-away anche nei paesini di provincia, la solidarietà tra vicini, abbiamo scoperto o RI-scoperto la cucina casalinga ed il giardinaggio. Insomma, abbiamo delle solide basi per poter dire che ricominceremo, ci riprenderemo la nostra vita, ma con una consapevolezza diversa, quella che solo una grande prova ormai superata può darci! Perciò la risposta è NO! Non torneremo mai più alla vita di prima, esisterà sempre un prima e un dopo, ma sta a noi far diventare quel dopo un posto migliore.