Share The Trip – Zurich
Il Viaggio, quello con la V maiuscola è quell’esperienza che ti porti dentro a lungo, che volente o nolente nel suo piccolo ti cambia, quel qualcosa che con la sua forza ti richiama a se appena hai un week end libero, ultimamente mi sto chiedendo sempre più spesso se un Viaggio ha bisogno di grandi paesaggi o di grandi esperienze per essere ricordato a lungo?
In questo week-end lungo passato a Zurigo di panorami e paesaggi non ne abbiamo visti molti, anche perchè la neve non ci ha dato la possibilità di visitare il castello di Aarburg, e ci ha costretti a una visita forzatamente ripetuta della città, la quale, certo, non manca di carattere, con le sue mille luci natalizie, i christmas markets, le sue raclette indimenticabili, e i 35chf spesi per due semplici menù al Burger King, possiamo dire che Zurigo non ci ha fatto mancare proprio nulla.
Share, condividere, è stata questa la parola che ha reso questo week-end diverso dal solito week-end fuori porta. Infatti abbiamo deciso di viaggiare low-cost in un paese che a basso costo non ha proprio nulla, abbiamo deciso di dimostrare a chi sostiene che per viaggiare servano obbligatoriamente tanti soldi che si sbaglia, provare un viaggio reso unico dalle emozioni, dalle persone e dalle esperienze che abbiamo vissuto.
Potremmo innanzitutto dividere ogni viaggio in 3 gradi macro-categorie di costi:
- Trasporto
- Alloggio
- Cibo
Ora il problema che rimane è come abbattere i costi di queste tre voci?
- Bla Bla Car: Avete mai sentito parlare di quest’applicazione sviluppata da un ragazzone francese nel 2006? Permette di offrire o trovare passaggi dividendo le spese di viaggio, praticamente un autostop 2.0, infatti Bla Bla Car permette agli utenti di viaggiare abbattendo i prezzi e in sicurezza, attraverso una rete di feedback che possono farci conoscere il nostro conducente/passeggero ancora prima di incontrarlo.
- Couchsurfing: Per chi ancora non lo conoscesse, Couchsurfing dà la possibilità a chiunque di alloggiare in maniera gratuita e si fonda sul principio dell’ospitalità reciproca, nel sito troverete chi mette a disposizione un’intera camera privata, un semplice divano nel soggiorno o chi addirittura ti lascia piantare una tenda in giardino. Perchè decidere di viaggiare con Couchsurfing, oltre al fattore economico? Perchè hai la possibilità di conoscere la gente del posto, perchè puoi avere uno spaccato di vita locale, per uno scambio culturale, per praticare le lingue e via così … all’infinito. Non per niente il motto del sito è proprio “make the world a little smaller” (Rendi il mondo un pò più piccolo).
- The Fork: Quet’app sta diventanto sempre più diffusa, ed è una branchia della grande famiglia TripAdvisor, quest’app ti permette di prenotare un ristorante direttamente dal suo portale, e di vedere le recensioni che gli utenti postano su TripAdvisor, quel’è la cosa davvero speciale? Che l’80% dei ristoranti presenti sul sito ti permettono di usufruire di uno sconto che varia tra 20-50%. Non male no?
In questo viaggio abbiamo deciso di collaudare i primi due suggerimenti di questa piccola guida, con risultati davvero eccezionali. Con Bla Bla Car abbiamo dato un passaggio andata/ritorno ad Anna, vicentina ma luganese di adozione, studentessa di marketing ed ormai all’ultimo semestre, il viaggio in macchina è letteralmente volato.
Mentre la nostra prima esperienza Couchsurfing è stata a dir poco fantastica, abbiamo soggiornato da Micheal e Ania una coppia svizzero/polacca che in casa parla per 3/4 inglese e il rimanente in svizzero tedesco. Da subito ci hanno stupito con la loro ospitalità (la vera differenza tra Airbnb e Couchsurfing), appena arrivati ci hanno invitato a mangiare con loro un po di thai-food, che dire, fantastico, pensare di arrivare in una città che non conosci e venire ospitato da delle persone che da subito cercano di far di tutto per essere tuoi amici è davvero una cosa speciale. Finita la cena ci siamo seduti sul divano a sorseggiare del thè indiano e chiacchierare, un pò come se ci conoscessimo da una vita, su un’infinità di argomenti, abbiamo spaziato dalla crisi USA-Nord Korea allo stile di vita svizzero fino alle nostre esperienze di viaggio. La mattina successiva si sono da subito proposti di offrirci la colazione, composta da bacon, uova, una treccia di pane fatta in casa la sera prima e svariati condimenti, è stato fantastico, il couchsurfing è FANTASTICO.
La vera differenza tra Couchsurfing e Airbnb è proprio questa, l’ospitalità, la condivisione, se in Airbnb le persone ti aprono ‘semplicemente’ le porte di casa, con Couchsurfing ti aprono le porte del loro cuore, si mettono in gioco, ti offrono il possibile per regalarti un’esperienza di vita unica.
“Make the world a little smaller”
Che bella esperienza!! Non ho mai provato il couchsurfing, però mi sono trovata molto bene con i padroni di casa quest’estate girando per la Croazia, molti hanno una sorta di B&B ed erano super disponibili!
Mi fai venire voglia di ripartire, quest’estate, andando in Grecia, abbiamo sfiorato i laghi di plitvice ma per mancanza di tempo non abbiamo potuto fermarci! Speriamo di riuscire ad andarci l’anno prossimo, magari in qualche bel B&B 😉
Consigliatissimi!! Sono belli a ogni stagione 😁ma siete andati in auto in Grecia??
Si!! Quest’estate, attraverso tutta la ex-jugoslavia e poi abbiamo fatto un tour del Peloponneso, una regione meno conosciuta, meno pubblicizzata dal turismo di massa rispetto alle isole più famose ma davvero fantastica! Puoi vedere i vari articoli che abbiamo pubblicato relativi al Peloponneso per vedere le varie tappe che abbiamo fatto 🙂
[…] questo ancora oggi riveste un ruolo fondamentale). Un po’ la nostra immaginazione andava a Zurigo, piena di luci e addobbi, ma in realtà, lo scenario che ci siamo trovati davanti appena Manezhnaya […]
[…] di cui ho ampiamente parlato nell’articolo relativo a Zurigo che trovate a questo link, sono venuto a contatto con un gruppo di ragazzi di Como, che organizza ogni mese degli eventi, a […]
[…] ora, forse, ma il forse ve lo spiego dopo (potete trovare i racconti dei nostri viaggi condivisi in quest’articolo). Per il viaggio d’andata abbiamo prenotato un paio di notti in altrettante stanze private […]