Mamusca!

Mamusca!

Dicembre 13, 2018 0 Di mircodilernia

E’ sera, la giornata al lavoro è stata lunga. Il bar è quello di fiducia, quello stesso bar che ha accompagnato i miei pensieri durante innumerevoli pause pranzo, quel locale così intimo da riuscire a farmi sentire a casa anche a decine di km dal mio appartamento. Sono convinto che certi posti possano stimolarci, farci emozionare, farci diventare più creativi, possano trasformarci.


L’atmosfera incantata della sera

Il Mamusca sembra quasi un posto incantato visto da fuori, si nasconde nell’ombra della via principale, riparato dalla vista di clienti sconosciuti. Quei tavoli scherzosi che di giorno appartengono ai bambini del quartiere di sera diventano un punto d’incontro per amiche lontane, editori pronti a distillare consigli ai loro autori di quartiere, scrittori in cerca d’un ispirazione in un’atmosfera carica di sentimento. 

Francesca riesce sempre ad accogliere le persone eliminando la barriera che può crearsi tra chi serve e chi è servito, tratta i suoi clienti come fossero suoi amici, con la confidenza che potreste aspettarvi da un compagno. Così tra una chiacchiera, un gioco in scatola o una lettura da uno dei mille libri in BookCrossing presenti nel locale il tempo sembrerà volarvi, come se non vi trovaste nemmeno in una delle città più caotiche e accellerate d’Italia. Perchè mentre vi gustate un caffè, un the, o qualunque altra bevanda al Mamusca vi sembrerà d’essere solamente al Mamusca, in quella piccola oasi di pace capace d’ispirarvi, farvi giocare, farvi emozionare.

Dedicato al mio angolo di pace nel caos di Milano. 

Mamusca.it